GIFRA DI ANDRIA IN CAPITOLO

RELAZIONE DI FINE MANDATO (15/3/2008-06/07/2010)

Il giorno 15 marzo 2008 è stato rinnovato il consiglio locale della nostra fraternità.
I componenti erano: Filomena Di Renzo, presidente; Floriana Montone, vice; Antonio Di Molfetta e Mariachiara Gammino, consiglieri; Padre Angelo Garzia, Assistente Spirituale e Tommaso Campana, delegato O.F.S. per la Gi.Fra.
La Fraternità era composta da 14 gifrini promessi, ma a causa di allontanamenti vari il numero si è ridotto a 6. Inizialmente la cosa ci ha demoralizzati un po’, ma poi ci è “venuto in aiuto” il passo delle Fonti che dice: “Affinché tu sia convinto quanto profondamente io amo questa fraternità, anche se in tutto l’Ordine non restassero che tre frati, non li abbandonerò in eterno”.
E così è stato…
Si sono affacciati alla fraternità quattro nuovi ragazzi, i quali hanno saputo donarci l’entusiasmo e la voglia di continuare a credere nella vita di una fraternità che, a mio parere, era ridotta davvero all’osso.
Nel corso dei due anni è cambiato anche l’Assistente Spirituale. A seguito del capitolo dei Frati è entrato nella nostra fraternità, e quindi nelle nostre vite, Fra Francesco Monticchio: ha saputo spronarci, ricaricare le nostre batterie quasi scariche e donarci tanto della sua esperienza e per questo dico: “Sei grande Francé!” .
Anche il delegato O.F.S.-Gi.Fra. è cambiato a seguito del capitolo locale O.F.S. e ora è Giovanni Carretta.

Durante questi due anni, dopo varie difficoltà, siamo riusciti a trovare un equilibrio e delle linee guida per la preparazione degli incontri di formazione e di spiritualità; una serie di incontri sono stati fatti in preparazione al capitolo in modo tale che tutti, promessi e non, conoscessimo di più  quello a cui siamo stati chiamati. Alcuni incontri sono stati tenuti dalla referente regionale dell’O.F.S. per la Gi.Fra.: Carmela Gadatela; da Lena Natalini: ministra O.F.S. della fraternità di Bisceglie; dal nostro assistente regionale: Fra Arcangelo De Vanna e da Fra Fra’. A tutti loro e al consiglio regionale della Gi.Fra. va il nostro grazie!!!

Oltre a questi incontri non sono mancate le attività: abbiamo organizzato sagre, tombolata, vendita dei DVD con foto dei ragazzi, feste e incontri con i ragazzi del catechismo, vendita di Palme e uova (parte del ricavato sarà devoluti in beneficenza). Abbiamo inoltre creato il logo della nostra fraternità e due dei nostri gestiscono il sito parrocchiale www.pacebenemondo.it e in particolare la pagina a noi dedicata.
Una nostra gifrina è catechista, altri si sono impegnati nella realizzazione di attività con i ragazzi delle medie, tra cui uno spettacolo a Natale e inoltre abbiamo visto crescere con gioia la  fraternità degli araldini.

Abbiamo cercato di rafforzare i rapporti con i fratelli più grandi dell’O.F.S. essendo più presenti alle loro assemblee, organizzando un incontro di preghiera per il loro capitolo, incontri con loro sulla Regola, le visite e le novene dagli ammalati della nostra comunità parrocchiale o ai fratelli presenti alla casa di riposo “ San Giuseppe”.
Ci siamo impegnati anche nell’organizzazione di un concerto di beneficenza. Abbiamo invitato gli “Akusimba” un gruppo di ragazzi di Taranto i quali con la loro musica, non solo divertono chi li ascolta, ma sostengono le missioni cappuccine dell’Albania e del Mozambico. Un’esperienza, per vari motivi, indimenticabile.

Abbiamo cercato di essere presenti a tutti o quasi gli incontri regionali e nazionali perché convinti del fatto che la fraternità non va vissuta all’interno delle quattro mura del convento e che, solo con la condivisione e le varie esperienze che le altre fraternità ci offrono, possiamo crescere.
Alla fine di questa relazione voglio ringraziare Floriana e Antonio, i quali mi sono stati vicini e mi hanno sostenuta in un momento in cui avevo voglia di lasciare tutto. Hanno fatto in modo che tutto fosse più semplice e senza farmi pesare nulla, sono riusciti a farmi tornare sulla retta via.

Un grande grazie va all’intera fraternità, perché se io oggi sono così lo devo soprattutto a voi, i miei fratelli gifrini. Quando dico che la Gi.Fra. è la mia vita è perché lo penso sul serio e non è un modo di dire…
Sono davvero felice di far parte di questa fraternità e per nulla al mondo desidererei trovarmi altrove!

Concludo facendo il mio in bocca al lupo e i miei auguri più sinceri al nuovo consiglio, sperando che durante queste elezioni siamo realmente capaci di ascoltare lo Spirito!!

Andria, 29 Giugno 2010                                                                                                             la presidente 
Di Renzo Filomena